La sequenza di Fibonacci
La sequenza di Fibonacci è una serie di numeri in cui ogni numero è la somma dei due che lo precedono.
A partire da 0 e 1, la sequenza appare così: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34 e così via per sempre. La sequenza di Fibonacci può essere descritta usando un'equazione matematica: Xn+2= Xn+1 + Xn.
Le persone affermano che ci sono molte proprietà speciali sulla sequenza numerica, come il fatto che è il "codice segreto della natura" per costruire strutture perfette, come la Grande Piramide di Giza o l'iconica conchiglia che probabilmente ha abbellito la copertina del tuo libro di testo di matematica a scuola. Ma gran parte di ciò non è corretto e la vera storia della serie è un po' più con i piedi per terra.
Alcune delle cifre presenti nella sequenza di Fibonacci, fanno riflettere sul significato dei numeri doppi che secondo Oroscopissimi nascondono messaggi degli angeli o segnali di un imminente cambiamento.
Ma scopriamo a cosa serve la sequenza di Fibonacci e le curiosità sulla successione.
Storia e curiosità della sequenza di Fibonacci
La sequenza di Fibonacci prende il nome da Leonardo Pisano, anche noto come Leonardo Fibonacci, un matematico italiano vissuto dal 1170 al 1250. Fibonacci usò la serie aritmetica per illustrare un problema basato su una coppia di conigli riproduttori: "Quante paia di conigli verranno prodotte in un anno, a cominciare da una singola coppia, se ogni mese ogni coppia genera una nuova coppia che diventa produttiva dal secondo mese in poi?". Il risultato può essere espresso numericamente come: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34...
I numeri di Fibonacci sono interessanti per biologi e fisici perché sono frequentemente osservati in vari oggetti e fenomeni naturali.
I modelli di ramificazione negli alberi e nelle foglie, ad esempio, e la distribuzione dei semi in un lampone si basano sui numeri di Fibonacci. A un grammatico sanscrito, Pingala, viene attribuita la prima menzione della sequenza dei numeri, tra il V secolo a.C. e il II o III secolo d.C.
Da quando Fibonacci ha introdotto la serie nella civiltà occidentale, ha avuto di volta in volta un alto profilo. Nel Codice Da Vinci, ad esempio, la sequenza di Fibonacci fa parte di un indizio importante. Un'altra applicazione, il poema di Fibonacci, è un verso in cui la progressione dei numeri di sillaba per riga segue lo schema di Fibonacci.
A cosa serve la sequenza di Fibonacci
Uno dei fatti più interessanti sulla sequenza di Fibonacci è anche correlata al rapporto aureo, una proporzione (circa 1:1,6) che si verifica frequentemente in tutto il mondo naturale e viene applicata in molte aree dell'attività umana. Sia la sequenza di Fibonacci che il rapporto aureo vengono utilizzati per guidare la progettazione di architettura, siti Web e interfacce utente, tra le altre cose.
Infatti, si può verificare in diverse opere architettoniche come il Partenone, in cui la larghezza e l'altezza della facciata seguono la proporzione aurea. Lo stesso succede nelle piramidi egizie, in cui ogni blocco è 1.618 volte più grande del blocco al livello immediatamente superiore, e in alcune di esse le camere interne sono 1.618 volte più lunghe della larghezza. Ciò accade anche al Taj Mahal.
Inoltre, questa sequenza di numeri è riscontrabile in diverse specie della natura, dalla lumaca al girasole, ma è presente anche nel corpo umano.
Il rapporto aureo è stato di fondamentale importanza per il settore culturale e nella costruzione di un senso estetico, soprattutto in Occidente.